A Phillip Island battuti i record delle velocità più alte nel WorldSBK
Thursday, 5 March 2020 10:45 GMT
La gara molto combattuta andata in scena in Australia ha dimostrato l’alto livello di competitività del Campionato: le cinque scuderie del mondiale 2020 sono presenti in tutti i record di velocità massima mai fatti registrare finora.
L’ultima veloce curva di Phillip Island che porta sul rettilineo di arrivo permette alle moto in pista nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike di sfruttare a fondo tutta la potenza dei loro motori. Infatti ben sette velocità massime sulle migliori dieci di tutta la storia del WorldSBK sono state registrate proprio in occasione del Round Yamaha Finance di Australia 2020.
Tutti e cinque le scuderie di quest’annata, ossia Yamaha, Honda, Kawasaki, Ducati e BMW dopo il fine settimana di Phillip Island detengono le dieci velocità più alte mai toccate finora. Ducati è in testa ma Kawasaki e Honda sono subito dietro. La velocità più alta di Yamaha porta la Casa di Iwata al sesto posto assoluto mentre BMW occupa la nona piazza.
Ottima prestazione anche per il Team HRC che a Phillip Island è tornata nel WorldSBK come squadra ufficiale e la cui velocità massima la colloca in terza e quarta posizione rispettivamente con 329.3km/h e 327.3km/h. Alvaro Bautista e Leon Haslam in sella alla loro Honda CBR1000RR-R sono stati molto competitivi fin dall' esordio con la moto giapponese. Per Honda si è trattato di un grande avvio di stagione e ha già fatto vedere di avere tutte le carte in regola per proseguire alla grande questa annata.
Il nuovo record relativo alla velocità massima appartiene a Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) con ben 330.3km/h fatti segnare nel corso del fine settimana. Per un chilometro orario ha fatto meglio del vincitore di Gara 2, ossia Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che ha potuto sfruttare il vantaggio in termini di velocità sul rettilineo finale. Anche grazie a questo fattore prima ha potuto sorpassare Jonathan Rea e poi si è difeso dall’attacco del pilota nordirlandese.
Il debuttante Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) si trova in quinta posizione. Il suo primo fine settimana nel WorldSBK è stato un successo dati i tre podi conquistati con Ducati nelle tre gare disputate a Phillip Island. Questo significa che sia Ducati che Honda sono presenti nei primi cinque posti. Entrambe le scuderie possono contare su alcune delle tecnologie più innovative della classe Superbike dimostrando quindi l’importanza del Campionato anche in termini di innovazione tecnica.
La velocità più alta del vincitore di Gara 1 Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) lo porta al sesto posto della classifica di tutti i tempi in questa speciale graduatoria ed è la prima delle Yamaha. Il turco precede Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) che ha toccato la velocità più alta in questo 2020 utilizzando però un motore 2019 a dimostrazione della validità di Yamaha in termini di prestazioni nell’arco degli ultimi due anni; il francese in Gara 2 ha fatto parte del gruppo di testa nonostante il motore datato e per la prima volta si è trovato al comando di una gara dal 2014.
Il primo record che non è collegato al 2020 appartiene al due volte campione del mondo Max Biaggi e risale al 2012 quando il pilota romano guidava un'Aprilia. La prestazione di otto anni fa della Casa di Noale è collegata alla velocità massima di 324.6km/h e ha permesso a Biaggi di stare davanti a Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) che con i suoi 324.3km/h è la migliore delle BMW in questa graduatoria.
Anno Pilota Scuderia Velocità (km/h)
2020 Chaz Davies Ducati 330.3
2020 Alex Lowes Kawasaki 329.3
2020 Alvaro Bautista Honda 329.3
2020 Leon Haslam Honda 327.3
2020 Scott Redding Ducati 327.3
2020 Toprak Razgatlioglu Yamaha 326.3
2020 Loris Baz Yamaha 325.3
2012 Max Biaggi Aprilia 324.6
2020 Tom Sykes BMW 324.3
2015 Jordi Torres Aprilia 324.3
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